Il pedigree

Allevamento ENCI FCI

Cos’è

Il pedigree è un documento che riporta, come una sorta di carta d’identità, tutti i dati di un cane di razza; per cane di razza si intende un cane iscritto nel Registro delle Origini del paese di appartenenza. In Italia, l’ente preposto alla tenuta del registro delle origini è l’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana).
Nel pedigree italiano vengono riportate tutte le informazioni sul cane in oggetto:


  • Nome completo del cane, completo di eventuale affisso o suffisso.
  • Gruppo di appartenenza (vedi gruppi razze FCI).
  • Numero di registro (quelli italiani cominciano per LO).
  • Numero di microchip dell’anagrafe canina.
  • Data di nascita.
  • Sesso del cane.
  • Colore del mantello.
  • Nome, indirizzo, numero di serie ENCI e indirizzo dell’allevatore.
  • Elenco di quattro generazioni di antenati del cane, con relativo numero di registro italiano o straniero (genitori, nonni, bisnonni e trisnonni).
  • Nome e indirizzo del proprietario, se diverso dall’allevatore, con data di cessione, firma del vecchio proprietario e bollo ENCI.

Per alcune razze canine è possibile richiedere, tramite un certificato di tipicità rilasciato da un esperto giudice ENCI durante una manifestazione cinofila riconosciuta dell’ENCI stesso (esposizioni canine nazionali o internazionali), l’iscrizione nel Registro Supplementare dei Riconosciuti (RSR); il pedigree in questo caso sarà di colore verde anziché rosso, per il cane e tutti i suoi discendenti fino alla 4a generazione.

Come si richiede

Può richiedere il pedigree dei cuccioli, il proprietario della fattrice, consegnando i relativi modelli A e B predisposti dall’ENCI alla relativa delegazione, competente per il territorio dove sono nati i cuccioli.

Il modello A

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Il modello A o denuncia di monta e di nascita, va consegnato entro 25 giorni dalla nascita della cucciolata alla delegazione ENCI del territorio dove sono nati i cuccioli; nel modello sono riportati:

  • I dati del proprietario della fattrice, compreso il codice fiscale.
  • I dati della cagna (nome, chip, ROI o RSR).
  • I dati del proprietario dello stallone, compreso il codice fiscale.
  • I dati del cane (nome, chip, ROI o RSR).
  • La data della monta.
  • La data di nascita dei cuccioli.
  • Il numero dei cuccioli, divisi in maschi, femmine e nati morti.
  • Le firme autografe dei proprietari di stallone e fattrice.

Il costo del mod. A è di:

  1. 14,50€ se consegnato entro i 25 giorni;
  2. 21,00€ con un ritardo da 1 a 10 giorni;
  3. 23,00€ con un ritardo di più di 10 giorni.
  4. Vanno aggiunti 10,00€ di diritti segreteria.

In ogni caso, se si superano i 25 giorni va effettuato un controllo parentale (controllo di DNA di fattrice, stallone e cuccioli) presso uno dei laboratori riconosciuti dall’ENCI.

Il modello B

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Il modello B o denuncia di iscrizione di cucciolata con rilascio di certificato genealogico, va consegnato entro 90 giorni dalla nascita della cucciolata e riporta:

  • I dati del proprietario della fattrice, compreso il codice fiscale.
  • I dati della cagna (nome, chip, ROI o RSR).
  • Il nome del proprietario dello stallone,
  • I dati del cane (nome, chip, ROI o RSR).
  • Il numero totale dei cuccioli, quello dei maschi e quello delle femmine,
  • I dati di ogni singolo cucciolo:
    1. Nome.
    2. Sesso.
    3. Colore.
    4. Microchip (compreso il codice a barre che viene rilasciato all’inoculo).
    5. Dati del proprietario (in caso il cucciolo non sia ancora stato venduto verrà intestato al proprietario)

Il costo del mod. B è di:

  1. 20,00€ per ogni cane iscritto a nome dell’allevatore
    • 23,00€ un ritardo da 1 a 10 giorni;
    • 29,50€ con un ritardo di più di 10 giorni.
  2. 18,00€ per ogni cane iscritto a nome del nuovo proprietario
    • 22,00€ un ritardo da 1 a 10 giorni;
    • 27,50€ con un ritardo di più di 10 giorni.

Come per il mod. A se si superano i 25 giorni va effettuato un controllo parentale (controllo di DNA di fattrice, stallone e cuccioli) presso uno dei laboratori riconosciuti dall’ENCI.

I pedigree dei cuccioli il cui proprietario è riportato sul Modello B di denuncia di cucciolata, vengono inviati alle rispettive Delegazioni per la consegna ai nuovi proprietari.

Il passaggio di proprietà

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Il trasferimento di un soggetto dall’allevatore ad un altro proprietario deve essere comunicato dall’allevatore all’ufficio centrale, attraverso la delegazione competente, che provvede anche ad effettuare la registrazione sul documento in originale. La comunicazione deve essere inviata entro 30 giorni dalla data del trasferimento, con la compilazione di un apposito modulo scaricabile dal sito dell’ENCI, contenente i seguenti dati:

  • delegazione che ha effettuato la registrazione;
  • numero di iscrizione al libro genealogico del cane;
  • codice microchip del cane;
  • nominativo completo di indirizzo e codice fiscale del proprietario cedente;
  • nominativo completo di indirizzo e codice fiscale del nuovo proprietario;
  • data di cessione del cane;
  • data di registrazione presso la delegazione;
  • firma del nuovo proprietario.

Il costo di un passaggio di proprietà è di 13,50€ + 10,00€ di diritti di segreteria.

Export Pedigree

Cani Importati

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I cani di razza che sono nati in Italia sono iscritti al ROI (Registro delle Origini Italaino) e hanno un pedigree rilasciato dall’ENCI; quelli che sono nati in un paese straniero, aderente all’FCI e importati nel nostro paese, per essere iscritti al ROI dovrebbero avere l’”Export Pedigree”.

Il cane importato nel ROI, deve comunque essere iscritto, dal proprietario, anche all’anagrafe canina della regione di appartenenza, presso il servizio veterinario della ASL.

Sul sito dell’ENCI all’indirizzo sono elencate le copie degli export pedigree, paese per paese.

È necessario scrivere una descrizione del mantello e una foto del cane visto di lato (due se si tratta di un soggetto maculato)

Il costo di iscrizione al registro delle origini italiano è di 63.50€ + 10,00€ di segreteria.

Cani esportati
  1. Soggetti venduti ad un proprietario residente all’estero:
    l’Ufficio Gestione Registri dell’ENCI emette il pedigree apponendo il timbro “Export Pedigree” e inviando il certificato direttamente al proprietario residente all’estero.
  2. Soggetti che vengono ceduti ad un proprietario straniero:
    la Delegazione dovrà effettuare il passaggio di proprietà sul certificato genealogico. Lo stesso potrà essere spedito all’ENCI dalla Delegazione oppure dal nuovo proprietario per l’apposizione del timbro “Export Pedigree”. In ogni caso la Delegazione dovrà inviare all’ENCI il modulo Passaggio di Proprietà per la registrazione nel Libro genealogico compilando le parti riservate nelle quali viene specificato se il pedigree è allegato o meno. L’ENCI invierà il certificato direttamente al proprietario residente all’estero.
  3. Soggetti il cui proprietario si trasferisce in uno stato estero FCI:
    il proprietario dovrà registrare la variazione di indirizzo sul pedigree attraverso la Delegazione. Anche in questo caso, il certificato potrà essere spedito all’ENCI dalla Delegazione oppure dal proprietario per l’apposizione del timbro “Export Pedigree” e per la registrazione nel Libro genealogico. L’ENCI invierà il certificato direttamente all’indirizzo estero del proprietario.