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I premi riservati a coppie e gruppi saranno disputati nell’ambito del ring in cui è stata giudicata la
razza. I premi riservati ai gruppi di allevamento saranno disputati nel ring d’onore.
Nei raduni, oltre alle classi sopra indicate potranno essere disputate, anche quelle per riproduttori
e baby.
R.S.R. (Registro Supplementare Riconosciuti)
Art. 13
L’iscrizione al R.S.R. è attualmente preclusa alle razze di cui all’allegato n. 3 del presente
regolamento.
Anche per queste razze tuttavia rimane aperta l’iscrizione in classe R.S.R. per i soggetti di quarta
generazione al fine del passaggio al R.O.I. Limitatamente alle razze ammesse, per cani di
almeno 9 mesi di età che aspirano ad ottenere la prima registrazione nel R.S.R. come capostipiti
e per quelli, già registrati in tale Libro da almeno tre generazioni, che aspirino al trapasso
d’iscrizione dal R.S.R. al R.O.I. Il giudizio nel R.S.R. viene eseguito, per le razze italiane, da un
esperto giudice italiano per queste abilitato. Il giudizio nel R.S.R.. può essere eseguito anche da
un esperto giudice straniero se la razza è estera. L’esperto giudice rilascerà, previa
identificazione del soggetto tramite lettura e trascrizione di tatuaggio/microchip, il Certificato di
Tipicità (C.T.) ai soggetti che possiedono i caratteri di tipicità della razza.
I soggetti che aspirano ad ottenere l’iscrizione nel R.S.R. non possono concorrere in una classe
dell’esposizione e neppure in coppia o in gruppo.
I soggetti iscritti in esposizione nella classe R.S.R. per il conseguimento del Certificato di Tipicità
come capostipiti, se non qualificati, non potranno ripresentarsi in altra manifestazione. Il comitato
organizzatore è tenuto a segnalare all’ENCI i cani che non hanno conseguito la tipicità.
PROPRIETA’ DEI CANI
Art. 14
Tutti i cani devono essere di proprietà di coloro sotto il cui nome figurano iscritti all’esposizione,
ed esserlo stati parimenti il giorno della chiusura delle iscrizioni. Solamente agli allevatori è
permesso di iscrivere all’esposizione in coppia e in gruppo cani di altrui proprietà purché
provenienti dal loro allevamento.
Non sono ammesse iscrizioni di cani in comproprietà.
E’ stretto obbligo degli espositori di informare la segreteria dell’esposizione di tutti quei
cambiamenti di proprietà che fossero avvenuti dalla chiusura delle iscrizioni al momento
dell’inizio dell’esposizione, senza i quali i cani saranno e dovranno essere ritenuti, agli effetti del
conseguimento e dell’assegnazione dei premi di proprietà del precedente intestatario.
ESCLUSIONI
Art. 15
Saranno rifiutate, senza diritto a rimborso delle quote già versate, le iscrizioni dei cani che
risultino di proprietà di persone sospese, espulse o squalificate dai delegati dell’ENCI o dall’ENCI
stesso o da altra società estera federata alla F.C.I.
Non potranno essere giudicati senza diritto di rimborso delle quote d’iscrizione:
a) i cani affetti da malattie della pelle e da ogni altra malattia, contagiosa o no;
b) i cani che abbiano subito una modificazione o una truccatura qualsiasi volontaria destinata a
dissimulare un difetto trasmissibile per riproduzione. E’ fatta eccezione per quelle razze per le
quali lo standard riconosce come necessarie tali pratiche;
c) i cani ciechi o storpiati;
d) i cani enognati, monorchidi, criptorchidi, con incompleto sviluppo di uno o di entrambi i
testicoli. Tali soggetti devono essere squalificati. Il procedimento che dovrà seguire l’esperto
giudice nella compilazione della scheda di giudizio per i cani squalificati è: proporre la
squalifica segnalandone i motivi unicamente sulla scheda di giudizio; richiedere l’intervento
del Delegato dell’ENCI che si dovrà far carico di ritirare sia la scheda di giudizio sia il libretto
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