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7) Campione Trialler;
8) Campione Riproduttore;
9) Giovane Promessa.
Campione Assoluto viene assegnato dall’ENCI ad un cane delle razze sottoposte in Italia a
prova di lavoro che ha ottenuto entrambi i titoli di Campione Italiano di Bellezza e Campione
Italiano di Lavoro (oppure di Campione Trialler).
Campione Sociale – viene assegnato al cane che ha acquisito titoli in base al regolamento stilato
dalle rispettive Associazioni Specializzate e preventivamente approvato dal Consiglio Direttivo
dell’ENCI.
Per i cani delle razze estere il titolo di campione italiano può essere assegnato soltanto ai
soggetti iscritti nel ROI o in un Libro genealogico estero equivalente. In questo ultimo caso i cani
devono risultare di proprietà di persone residenti all’estero e la loro origine pura deve essere
dimostrata con l’iscrizione in un Libro genealogico riconosciuto degli ascendenti (genitori, nonni,
bisnonni). I cani posseduti da persone residenti in Italia prima della loro proclamazione devono
essere trascritti obbligatoriamente nel Libro genealogico italiano.
I cani delle razze tipiche italiane possono ottenere il titolo di campione italiano anche se iscritti
nel RSR. In questo caso, acquistano il diritto di essere iscritti al ROI.
Le prove di lavoro utili per il campionato italiano di bellezza devono essere conseguite in Italia. I
soggetti nati in Italia o di proprietà di cittadini residenti in Italia dovranno superare la prova di
qualificazione richiesta dall’associazione specializzata ed approvata dall’ENCI per adire al titolo
di campione italiano di bellezza.
Se i soggetti sono di proprietà di cittadini stranieri o se sono stati importati in Italia dopo aver
superato all’estero una prova corrispondente al titolo italiano, tale prova è ritenuta valida.
Il proprietario del cane aspirante campione è tenuto a presentare all’ENCI richiesta di
proclamazione, utilizzando la modulistica controllata, entro due mesi dal conseguimento
dell’ultimo titolo utile. L’utilizzo dei risultati/titoli conseguiti, ai fini della proclamazione di un
soggetto, avviene in ordine cronologico.
Art. 30
CAMPIONATI INTERNAZIONALI
La FCI procede all’omologazione dei seguenti titoli di campione internazionale:
1) Campione Internazionale di Bellezza;
2) Campione Internazionale di Lavoro.
I requisiti stabiliti dalla FCI sono precisati nella modulistica controllata pubblicata dall’ENCI.
Titolo cumulativo di Campione Internazionale di Lavoro e di Bellezza della FCI i cani delle
razze da caccia e di utilità, per le quali sono organizzate delle prove pratiche sotto il patronato
della FCI, riceveranno il doppio titolo di “Campione Internazionale di lavoro e di bellezza”,
quando si trovano nelle condizioni prescritte per i due campionati.
Art. 31
TROFEO ANNUALE DI ALLEVAMENTO
Possono concorrere tutti gli allevatori italiani titolari di affisso.
L’allevatore può conteggiare le qualifiche conseguite in manifestazioni riconosciute dall’ENCI ed
organizzate in Italia, e le qualifiche italiane ottenute all’estero. Le stesse, ottenute
contemporaneamente dal soggetto (es. Ecc. Cac, Cacib o Ecc. Cac, Cacit), non sono cumulabili.
L’allevatore non può concorrere con soggetti di razze diverse.
I risultati, comprensivi delle fotocopie dei libretti delle qualifiche e della pagina riepilogativa dei dati
del soggetto (frontespizio), devono essere inviati all’ENCI entro e non oltre il 31 dicembre di ogni
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