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Commissari di Ring
Durante il giudizio gli esperti giudici saranno coadiuvati da uno o più commissari di ring i quali
però non possono né debbono comunque intervenire nel giudizio.
Ai comitati organizzatori dell’esposizione spetta la designazione dei commissari di ring che
dovranno essere individuati attraverso l’apposito Registro dal momento in cui verrà istituito
dall’ENCI.
Nel caso di esperto giudice estero, almeno un commissario di ring dovrà parlare fluentemente la
lingua preferita dall’esperto giudice, che deve essere una delle quattro lingue di lavoro della
F.C.I.
Il commissario di ring deve avere una buona conoscenza del Regolamento delle Esposizioni in
base al tipo di manifestazione per la quale svolge la propria opera.
Il commissario di ring deve svolgere i seguenti compiti:
radunare i cani per classe;
verificare gli assenti per classe;
segnalare all’esperto giudice qualsiasi cambio di conduttore;
scrivere il giudizio dell’esperto giudice come richiesto nella lingua indicata;
occuparsi della compilazione dei libretti delle qualifiche e della relativa modulistica
provvedendo a riconsegnare tutto il materiale, al termine dei lavori dell’esperto giudice,
sia ai diretti interessati, sia alla segreteria prevista dal comitato organizzatore;
interpellare il delegato dell’ENCI per evenutuali imprecisioni rilevate.
I comitati organizzatori, successivamente allo svolgimento della manifestazione, dovranno
trasmettere all’ENCI l’elenco dei commissari di ring designati per ogni ring.
GIUDIZIO NELLE ESPOSIZIONI
Art. 28
I proprietari dei cani iscritti dovranno tenere i propri soggetti a disposizione degli esperti giudici
dall’inizio dell’esposizione sino alla fine dei turni a cui dovranno partecipare.
Durante il giudizio possono accedere ai ring solamente:
a) il delegato dell’ENCI;
b) l’esperto giudice e i commissari di ring, gli assistenti, nonché l’inserviente addetto al ring;
c) i concorrenti chiamati per il giudizio;
d) aspiranti giudici autorizzati dall’ENCI.
I rappresentanti del comitato organizzatore possono temporaneamente entrarvi, ma solo per
ragioni di servizio.
I cani non presentati al momento della chiamata dell’esperto giudice per il giudizio perderanno il
diritto di essere giudicati senza che i loro proprietari possano pretendere il rimborso della quota
di iscrizione.
Per ciascun soggetto esaminato l’esperto giudice dovrà rendere noti pregi e difetti rilevati nella
relazione, stilata nella lingua ufficiale, che è tenuto a consegnare alla segreteria dell’esposizione.
Presso la segreteria di ogni esposizione deve sempre trovarsi un cinometro, un metro a fettuccia
e un lettore microchip a disposizione degli esperti giudici che ne facessero richiesta.
Art. 29
Il giudizio di un cane dovrà sempre essere sintetizzato nella qualifica che l’esperto giudice dovrà
assegnare a ciascun concorrente, almeno che questo non venga ritirato prima del giudizio
oppure sia ritenuto dall’esperto giudice stesso fuori tipo, insufficiente e, come tale, non
qualificabile.
Le qualifiche che gli esperti giudici dell’ENCI possono assegnare in esposizioni riconosciute sono
esclusivamente le seguenti:
- ECCELLENTE (ECC.): tale qualifica deve essere attribuita a un soggetto che si avvicini il più
possibile allo standard ideale della razza che sia presentato in condizioni perfette che
realizzi un insieme armonico ed equilibrato che abbia “della classe” e una brillante
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